Il Nizza Docg

Terroir

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Il Nizza DOCG nasce in zone collinari tra i 150 e i 350 metri d’altitudine, in vallate ampie e poco profonde.

Queste colline si sono formate a partire da circa 5 milioni di anni fa, quando l’area era sommersa da un mare caldo di origine subtropicale, popolato da una grande varietà di organismi marini – molluschi, crostacei, cetacei e squali, il cui eco si ritrova nei milioni di resti fossili ancora visibili nel suolo.

Con il graduale ritiro delle acque, tra i 3 e 1 milione di anni fa, il fondale marino si è sollevato dando origine alle colline che conosciamo oggi. La decalcificazione di gusci e ossa ha generato suoli ricchi in calcare, con livelli di pH tendenti all’alcalino, parzialmente riequilibrati dall’acidità delle sabbie. Questa interazione tra elementi marini antichi ha plasmato una geodiversità straordinaria, che si riflette nella grande biodiversità agricola del territorio.

In alcune aree, il terreno accoglie facilmente le radici della vite, mentre in altre, dove affiora il tufo – “ossatura” delle colline – il substrato diventa più superficiale, ma non meno determinante per la crescita della pianta.

Mappa dei suoli

I SUOLI

01

Sabbiosi e sciolti
da depositi marini molto grossolani e debolmente consolidati

Dove: Vinchio, Cortiglione, Incisa Scapaccino, Mombercelli, Mombaruzzo

Caratteristiche: Questi suoli sono poveri di sostanza organica e con una fertilità limitata, caratterizzati da una bassa capacità di trattenere acqua e umidità. A causa della loro composizione sabbiosa, si riscaldano rapidamente in primavera, inducendo un germogliamento precoce della vite. L’irrigazione naturale è limitata, e in annate particolarmente calde o secche, i vigneti subiscono uno stress idrico che porta a vendemmie anticipate e rese contenute. I vini risultanti sono eleganti, con tonalità coloranti più leggere (rosso violaceo), minore intensità strutturale ma con profumi delicati e fragranze più fini.

Impatto sui vini: Leggeri, freschi, con una struttura meno imponente ma un’eleganza marcata, pronti per essere consumati più giovani.

02

Franco-limosi e franco-sabbiosi
(da depositi marini fini o grossolani debolmente consolidati)

Dove: Castelnuovo Calcea, Agliano Terme, Mombercelli, Nizza Monferrato, Castelnuovo Belbo, Mombaruzzo

Caratteristiche: Questi suoli sono mediamente fertili e compatti, con una migliore capacità di trattenere l'umidità rispetto ai terreni sabbiosi. La presenza di sabbia permette comunque un riscaldamento rapido della superficie, che favorisce un germogliamento precoce. La componente limosa e sabbiosa contribuisce a dare ai vini una tonalità di colore più intensa, ma con una struttura meno pesante; la capacità di resistere alla siccità è maggiore, e in anni caldi si ottengono vendemmie anticipate ma mai eccessivamente abbondanti.

Impatto sui vini: Vini di media struttura, profumi più intensi e fruttati, con una buona capacità di invecchiamento. Adatti a esprimere l’equilibrio tra freschezza e intensità.

03

Franco-limosi e argillosi
(da depositi marini fini debolmente consolidati)

Dove: Agliano Terme, Moasca, San Marzano Oliveto, Castel Rocchero, Castel Boglione, Nizza Monferrato

Caratteristiche: I suoli argillosi sono particolarmente compatti e ricchi di minerali, con una buona capacità di trattenere sia l'umidità che il calore; questi terreni consentono alle viti di affrontare meglio i periodi di siccità e calore, dando loro il tempo necessario per maturare lentamente. La profondità è generalmente buona, anche se la presenza di calcare potrebbe limitare l’assorbimento di alcuni nutrienti. I vini che ne derivano hanno una buona intensità colorante (rosso rubino), profumi complessi e una struttura robusta, che li rende ideali per l’invecchiamento.

Impatto sui vini: Vini strutturati, con una buona complessità aromatica e una buona potenza alcolica, adatti a lungo invecchiamento. Le vendemmie sono più tardive rispetto ad altri suoli, ma con rese più generose e una qualità superiore.

04

Franco-sabbiosi e limosi consolidati
(da depositi marini grossolani consolidati)

Dove: Calamandrana, Castel Boglione, Rocchetta Palafea

Caratteristiche: Questi suoli hanno una composizione che combina sabbia e limo, che consente una buona profondità e una media capacità di trattenere umidità. Pur non essendo tra i più fertili, questi terreni offrono una buona resistenza alla siccità e alle alte temperature; la struttura del terreno consente una buona maturazione delle uve, ma con vendemmie anticipate rispetto ai suoli più argillosi. La fertilità è media, ma i terreni non trattengono molta sostanza organica. I vini prodotti sono eleganti e di media intensità, con una buona gradazione alcolica.

Impatto sui vini: Vini equilibrati, con una struttura fine, adatti per essere consumati giovani ma con potenziale di invecchiamento.

Il Clima

La zona di produzione del Nizza DOCG gode di quelle condizioni pedoclimatiche che hanno reso quest’angolo di Piemonte celebre nel mondo vitivinicolo.

A nord, le Alpi agiscono da barriera naturale, proteggendo la zona dai venti freddi e mantenendo un clima più mite durante l’inverno, oltre a favorire un’ideale escursione termica tra giorno e notte - fondamentale per lo sviluppo aromatico e la maturazione equilibrata delle uve. Le vallate ampie e poco profonde sono garanzia di un’ottima ventilazione naturale: questo aiuta a mantenere l’umidità sotto controllo e ridurre il rischio di malattie fungine.

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Le Persone

Il fattore umano è tra i principali elementi che determinano la specificità di un vino e di una denominazione.

Il terroir non è solo una questione di suoli o clima; è il risultato di decenni di scelte fatte sul campo, di tradizioni che si tramandano, di conoscenza che si affina nel tempo. Ogni decisione, dalla cura dei vigneti alla gestione della vendemmia, è frutto di un’intensa connessione tra chi lavora la terra e il territorio stesso. La capacità di leggere e interpretare il suolo, di adattarsi alle sue peculiarità, è ciò che fa la differenza tra un buon vino e un grande vino.

La vera forza di una denominazione sta nelle persone che la abitano, che l’hanno costruita e che, giorno dopo giorno, continuano a mantenerla viva e in continua evoluzione.

I produttori