La storia vede protagoniste due famiglie di vignaioli, i Bonfante e i Chiarle che, fin dall'inizio del '900, hanno fatto del mondo della vite e del vino la loro ragione di vita. Prima coltivando il vigneto e vendendo le uve, come i loro padri e i padri dei padri, poi associandosi per trasformare la propria produzione in vino consolidando, nei decenni, un fiorente mercato di prossimità basato sulla fiducia e sulla confidenza di una qualità affidabile e costante.
Malgrà nasce a metà degli anni '90, quando Giorgio Chiarle decide di avviare un nuovo progetto vinicolo imprenditoriale: lascia la società con i cugini Bonfante e riunisce attorno a sé nuove forze, con l'obiettivo di dare vita a una realtà che rappresenti un salto di qualità rispetto al passato sul piano produttivo, tecnico e commerciale, necessario per riuscire a competere nel più ampio mercato nazionale e, soprattutto, internazionale.
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